giovedì 14 maggio 2020

La natura non giudica!

Ciao amiche!
Finalmente dopo mesi di clausura totale, da qualche giorno, possiamo goderci 'l'ora d'aria'! 
Caspita questo COVID-19 ci ha veramente messi in ginocchio, che tristezza.
Le restrizioni imposte sono state assolutamente indispensabili...ma quanta sofferenza stare reclusi in casa!
Soprattutto per la 'clemenza' del tempo che ci ha regalato giornate super!
Oggi posso FINALMENTE dire che (con moderazione) la natura é tornata a far parte della nostra routine.
Premetto di abitare in un posto invidiabile: lago e campi sono il teatro del mio paese!
Fin da bambina ho sempre amato stare all'aria aperta e, crescendo, ho scoperto di vivere esattamente nel luogo dei miei sogni: c'é chi cerca 'il suo posto' per tutta la vita, io nel 'mio' fortunatamente ci sono nata!
Mi trovo proprio a mio agio nel 'verde', all'aria aperta, forse é il luogo in cui più in assoluto mi sento libera di essere me stessa.
A contatto con la natura non c'é la necessità di soddisfare alcun requisito, non si viene giudicati, basta osservare le giuste regole di convivenza con essa!
Quindi, zaino in spalla con lo stretto indispensabile: acqua, fazzoletti, disinfettante e telefono (per scattare le fotografie dei luoghi che 'scopriamo' ed anche per sicurezza, in quanto non siamo proprio affidabilissimi! ), biciclette alla mano, caschetti e mascherine, e via! 
Io ed i miei figli abbiamo ricominciato ad assecondare la nostra passione per l'esplorazione!
Ci sentiamo veramente delle 'giovani marmotte' anche se fondamentalmente, visti 'da fuori', sembriamo solamente tre poveracci che hanno perso la strada!
- "Mamma io la strada la ricordo! Dobbiamo andare di qui... Anzi forse di lì!",
- "Che bel posto! Ma dove siamo?"
- "Dai mamma, muoviti!"
- "Ragazzi...mi sa che muoio prima di arrivare in cima alla salita!"
Queste le frasi ricorrenti durante i nostri itinerari...ma quanto ci divertiamo?
Il Piccolo poi adora i panorami quindi, ogni volta che si presenta l'occasione, scattiamo una fotografia e lui categoricamente esclama:" Mamma sembra una quadro!".
Vogliamo parlare dei colori dei fiori? Le vigne? Gli ulivi?
Il profumo nell'aria? 
Cosa mette di buon umore più del sole?
Sono veramente orgogliosa di aver insegnato loro ad apprezzare le bellezze del nostro pianeta!
Quando si ama qualcosa automaticamente le si porta rispetto, ed il RISPETTO per sé stessi e per gli altri é fondamentale per l'esistenza.
Detto questo mi sento di dire a tutte le mamme come me: fate correre i vostri bambini scalzi nell'erba, fateli arrampicare sugli alberi, camminare sugli scogli, sporcare con la terra...fidatevi che la felicità dei vostri bambini e quella lavatrice in più saranno la vostra migliore ricompensa!

Vi consiglio di leggere questo articolo (che personalmente ho trovato interessantissimo) che spiega la differenza nell'approccio con la natura tra bambini ed adulti

https://www.borgione.it/blog/trasmettere-ai-bambini-l-amore-per-il-mondo

giovedì 30 aprile 2020

E se al suo posto ci fosse mia figlia?

Eccomi qui amiche e non!
Una domanda alle mamme che, come me, hanno avuto più bambini da padri differenti: vi sentite meno 'madri' rispetto alle donne che hanno avuto figli con lo stesso uomo?
C'è solo una risposta a questa domanda (ed è anche l'unica esatta): ASSOLUTAMENTE NO!
Purtroppo il pregiudizio va a braccetto con l'ignoranza e quest'ultima è legata, con un vincolo indissolubile, alla cattiveria.
E' inutile negarlo...gli sguardi, i commenti, le allusioni, pesano più delle zavorre; spesso noi mamme "sbagliate"accusiamo i colpi e silenziosamente cerchiamo di farceli scivolare addosso.
Non sempre (e non tutte) però trovano la forza di reagire: considero DISUMANO che nel 2020, a causa di preconcetti dettati da ipocrisia e bigottismo, una mamma arrivi a dubitare di sè stessa o si senta inadatta.
E se vi trovaste voi al suo posto?
"IMPOSSIBILE" dirà qualcuno!

Mi spiace deludervi e sfatare il mito della "ragazza facile", quello si pensava ai tempi del "mogli e buoi dei paesi tuoi"... se c'è una cosa che imparato con l'esperienza è che di non giudicare mai un libro dalla copertina.

Voi non sapete cosa può aver passato quella mamma che reputate 'diversa', non conoscete il vero motivo che l'ha portata a fare determinate (dolorosissime) scelte, non siete al corrente di tutte le lacrime che ha versato guardando i suoi figli negli occhi sapendo che nonostante abbia dato il massimo, questo non è bastato; quante volte è caduta, quante è stata calpestata, sottovalutata, non è stata rispettata, ignorata o semplicemente NON AMATA. 

Al suo posto potreste esserci voi, vostra sorella, vostra figlia. 

La vita è imprevedibile sotto ogni punto di vista.

Perchè ricordatevi che una donna che sta bene dov'è (a maggior ragione se mamma) non ha motivo di andarsene!
Ricordiamoci per prima cosa che siamo tutte donne ed in cosa credono le donne? Nell'AMORE!
Ogni madre che mette al mondo un figlio, e se ne prende cura, lo fa esclusivamente per AMORE.
L'AMORE è un  rischio che una persona si assume (grazie #fabiovolo per la cit.); non sempre è corrisposto, non sempre è longevo, non sempre è sincero.

Solo una madre può sapere cosa l'abbia portata a scendere ad una fermata intermedia e non arrivare al capolinea, ed è giusto che sia così!

Alla fine dei conti, se ci si pensa bene, tutte le mamme del mondo sono diverse, per abitudini, stili di vita e tradizioni ma le accomuna il fatto che abbiano i medesimi obiettivi.

Il fatto che qualche mamma abbia figli con cognomi differenti ed altre uguali non significa che una sia migliore di un'altra!

In merito a quanto appena detto vi invito a leggere questo fantastico ed esaustivo post:


Quindi, dato che sono fermamente convinta che la cattiveria sia uno stereotipo inventato e che (prima o poi) scopriranno che il mondo ne è assolutamente privo, prima di essere gli artefici del malessere di una mamma, immedesimatevi in lei e, se proprio non riuscite, provate a chiedervi: "E se al suo posto ci fosse mia figlia?"



lunedì 27 aprile 2020

TrisMamma come Kate Winslet

Buongiorno alle mie amiche, a coloro che non lo sono e a quelle che, seguendo il mio blog, lo diventeranno!
Mi presento: sono #TrisMamma o quasi!
Vi spiego: attualmente sono bismamma di due maschi, 'Il Grande' ed 'Il Piccolo' ma spero che da un giorno all'altro arrivi 'Il baby'!
Non dicono che 3 sia il numero perfetto?
E' un numero abbastanza ricorrente nella mia vita.
Avete presente la stramegaammirevolesuperdonna e attrice Kate Winslet?
Tutte almeno una volta (ma cosa sto dicendo?? Almeno 76538 volte!) abbiamo visto Titanic e ci siamo immedesimate in lei sciogliendoci di fronte allo sguardo di Leonardo Di Caprio che Dio solo sa come ha fatto a farlo così bello!
Ecco proprio della nostra 'Rose' sto parlando...ho molto in comune con lei!
Ahimè non è la bellezza, nemmeno la notorietà o il conto corrente, bensì la vita da mamma.
In un'intervista Kate ha fatto una dichiarazione con la quale, non solo ha dato la dimostrazione di essere fermamente intransigente e determinata a tutelare la propria privacy, ma ha dato una lezione di vita che, per quanto la riguarda, credo abbia messo a tacere molti pettegolezzi sul suo conto.
Di seguito le sue parole che vi permetteranno di capire a cosa mi riferisco:

"Conosco molte persone non famose che hanno avuto più matrimoni. Queste sono le carte che mi ha proposto il destino. Non l'ho pianificato. E non è stato per niente facile. Nessuno sa davvero cosa è successo nella mia vita. Nessuno sa perchè il mio primo matrimonio non è durato. Nessuno sa perchè il mio secondo matrimonio non è durato. E sono orgogliosa di questi silenzi."

http://www.katewinslet.it/biografia/vita-privata/


Lei, proprio come tutte noi, è un'ottima madre di tre bambini.

Di loro si occupa personalmente senza delegare baby sitter o autisti, il suo obiettivo è quello che i suoi figli, quando saranno grandi, possano ricordarsi del tempo che ha dedicato a loro...concordate con me che sia lo stesso di tutte le mamme del mondo? Lei è una di noi!

E se vi dicessi che i suoi tre figli sono nati da tre relazioni differenti la guardereste con gli stessi occhi?

Io sono la Kate Winslet 'dei poveri': tre relazioni, (si spera presto) tre figli.

Dai, senza ipocrisia: ad una notizia del genere il labbro inferiore d'impatto cade a chiunque!

Il pregiudizio (purtroppo) spesso prevale sulla razionalità, ma di questo vi parlerò nel prossimo post!